venerdì 29 maggio 2009

Orecchini dark con (faux) turchesi e madreperle



Lo so, avrete capito che faux in francese suona molto meglio che falso in italiano... un po' come dire tricot e crochet (Elena superlativamente ne discettava qualche tempo fa...). Lo sanno bene gli inglesi/americani che dicono faux pearls oppure faux fur, o usano l'espressione faux pas (gaffe, passo falso)... Ebbene, dire turchesi e madreperle false suona malissimo!! Mentre quella parolina francese ingentilisce molto...
In ogni caso le chips usate in questi orecchini provengono da una collana che possedevo da tempo immemorabile, l'ho smontata e ho usato le pietruzze scintillanti abbinate ad un grande cerchio fatto a mano dall'aria molto dark, montate su degli anellini sempre grigi (il colore detto gunmetal). Un contrasto interessante, anche se mi piacerebbe provarlo con qualcos'altro... ancora non so.
L'effetto indossato è particolare perchè la monachella è molto grande.

mercoledì 27 maggio 2009

Trovato su Flickr: Vadjutka

Tutte le foto dal Flickr album di Vadjutka

La mia passione per i gioielli tessili oggi mi porta a segnalarvi questa ragazza ungherese, creatrice di piccoli, poeticissimi pezzi nei quali il tessuto, insieme a perline e catene, è indiscusso protagonista.
My passion for textile jewelry gives me the opportunity to share with you the very poetic creative world of this hungarian girl, in which fabric plays the starring role.



Vadjutka crea raffinate collane con finti cameo fatti di tessuto, rifiniti con piccole perline o ricami.
Vadjutka makes cute necklaces featuring what she calls Pseudo-Cameos, simply fabric embellished with seed beads, crystals and embroidery.



Trovo questi pezzi molto romantici e freschi!
I think her pieces are very fresh and romantic!

lunedì 25 maggio 2009

Mi trovate anche su... Donnaclick!


I miei articoli si trovano nella sezione "Casa"

Sono veramente contenta di farvi sapere che ho iniziato a collaborare col portale Donnaclick, che ha rinnovato da pochissimo la veste grafica e i contenuti.
Il mio primo articolo, sugli attrezzi indispensabili per creare bigiotteria è online! So che è un argomento che interessa molte persone che si avvicinano per la prima volta alla creazione di bijoux artigianali perciò, se vi va, oltre che nei i miei post potrete leggermi anche su Donnaclick.
Seguiranno altri articoli e tutorial, all'inizio progetti semplici, in un percorso che parte volutamente dalla cose basilari, per poi allargarsi man mano.
Di alcuni tutorial penso di fare dei pdf da mettere a disposizione, quindi non perdeteveli!

venerdì 22 maggio 2009

Il mio bracciale rigido: Denim Bangle



I bracciali rigidi sono di gran moda da qualche tempo... A me a dire la verità non sono mai piaciuti molto, perchè il mio polso è piccolo e li trovavo scomodi da portare, sempre troppo grandi. Ma i tempi sono cambiati da quando se volevo qualcosa dovevo comprarla... Adesso faccio da me e la misura del mio bangle bracelet la scelgo io!!



Vi lascio indovinare... siii, risposta esatta! I materiali del bracciale, a parte i fiorellini (che poi sono dei distanziatori), sono riciclati al 100%. La base è il cartone rigido su cui è avvolto il nastro adesivo, la copertura è fatta da cuciture di una camicia denim che ho "fatto a pezzi" conservandole (le avevo usate anche qui). L'effetto è veramente sorprendente!

mercoledì 20 maggio 2009

Bijoux trends: catene mix

C'era già l'inverno scorso, ma questo trend ha superato il freddo e si ripropone anche in primavera: catene, di ogni sorta, forma e dimensione, meglio ancora se mischiate insieme, per un insieme dall'aria un po' vintage e un po' (falsamente) trasandata.
Catene mescolate fra loro in collane vistose, insieme a pendenti con strass, Swarovski, charms di sapore gotico, o pendenti retrò come i ciondoli portafoto: una tendenza piacevole se non portata all'eccesso, e soprattutto facile da replicare secondo i nostri gusti.
Quanti resti di catene di diverse fogge, colori e materiali abbiamo nei cassetti? quante collane vecchiotte? Un po' di buon gusto nell'accostamento e il gioco è fatto. Qualche esempio...

I famosi: Iosselliani (brand italianissimo, presente sulle più importanti riviste di moda del mondo, soprattutto USA)



Gli indie: Molly Dash (il suo bel sito vi darà ispirazione a piene mani)

lunedì 18 maggio 2009

Shopping bag mania



Adoro le borse shopping, le trovo molto comode, e anche belle! Qualche anno fa ne ho comprata una di semplice tela della Sisley (non avrei mai pensato che mi sarei messa a cucire...) e da allora è stato amore: d'estate uso praticamente solo queste.
Ma poi ci si è messa di mezzo la nonna/zia rete, centinaia di tutorial su come fare le borse, una cartellina piena che neanche so quali ho... e la voglia di cucire... e la mia prima macchina da cucire... e la mia prima borsa! La stoffa l'avevo comprata l'anno scorso, sono sicura che in molte, fan come me dell'Ikea, l'avranno riconosciuta. L'intenzione era quella di fare una borsa, sin da subito. Ma l'idea di farla a mano mi ha scoraggiata... è rimasta tagliata nella scatola del cucito fino a qualche giorno fa, quando l'ho ripresa in mano e finalmente la mia nuova shopping bag ha preso forma!



Ok, le cuciture non sono perfette, non ho ancora preso la mano con la velocità giusta della macchina, ma io me ne sono già innamorata. Ieri ho passato il pomeriggio nella decorazione (in sottofondo l'album gratuito regalo dei Coldplay...), ho fatto due fiorellini zakka style (ne avevo parlato qui) perché la stampa e il bianco e nero mi rimandavano allo stile jap, coi quali ho cucito un pendente da usare anche come portachiavi che ho attaccato ad uno dei manici. Non vedo l'ora di sfoggiarla!


La tasca interna è ricavata da un pantalone di lino,
la chiusura è un pezzetto di feltro riciclato.


{Volevo scusarmi con molte amiche, da qualche giorno non riesco a lasciare commenti sui blog che hanno la finestra dei commenti incorporata sotto il post... Mi riferisco in particolare a Maria (The Indie Handmade Show), Cicoria, Cafe Creativo, Perline e Bottoni e altre. Spero di rimediare, e riuscire a capire perchè non riesco in nessun modo a lasciarvi un commento, nel frattempo sappiate che vi penso e passo da voi a leggervi!}

giovedì 14 maggio 2009

Trovato su Flickr: Pink House Roots


Tutte le foto da Pink House Roots

Stavo cercando tutt'altro quando mi sono imbattuta nelle creazioni colorate e fresche di Pink House Roots, cornici ricoperte di tessuto e nastri che danno vita a bellissimi portagioielli da appendere.
I was searching for something else when I stumbled upon colourful and fresh Pink House Roots creations, fabric covered frames to use as beautiful hanging jewelry holders.




I tessuti e i nastri sono stupendi, l'idea lo è ancora di più! E non sembra difficile da realizzare... sul suo blog Erica sta per pubblicare il tutorial per realizzare una lavagna per messaggi con gancio porta-calendario.
Fabrics and ribbons are gorgeous, the idea even more clever! And probably not difficult to make... On her blog Erica is going to publish a tutorial for a message board calendar holder.

martedì 12 maggio 2009

Maglia+perline = stitch marker


Non è un orecchino ma potrebbe diventarlo...

Nell'ultimo post avevo usato, non so se consapevolmente o meno, l'espressione stitch marker, che poi altro non è che un segnapunti. E' un piccolo accessorio indispensabile nel lavoro a maglia quando si realizzano modelli complicati, come i pizzi, dove ogni tante maglie bisogna seguire uno schema particolare, e assolutamente imprescindibile per lavorare in tondo coi ferri circolari. Infatti quando si usano i ferri circolari bisogna unire la prima e l'ultima maglia e segnare dove comincia (o finisce) il giro. Per farlo si usa appunto uno stitch marker.
Si possono utilizzare una varietà di oggetti come segnapunti: piccole graffette, anellini di plastica, quei piccoli accessori che si trovano a volte nelle camicie confezionate al posto degli spilli, in pratica qualunque cosa piccola e di forma circolare si possa infilare su un ferro fra una maglia e l'altra. Ma io mi dico: perché una cosa che ha un'utilità pratica non può essere anche bella? E in verità se cercate in giro ci sono tantissimi esempi, sia su Etsy che su Flickr, di persone che hanno unito l'amore per le perline e la creazione di bijoux all'amore per la maglia... Io appena ne ho avuto necessità mi sono fatta questo segnapunti bellino, utilizzando come vedete semplicemente un pezzettino di filo metallico da 0.8mm, ma anche più grosso va benissimo, un chiodino, una perlina e qualche componente in argentone. Si possono usare anellini già pronti come i brisè (quelli dei portachiavi...), o l'anello delle chiusure a T ma vi consiglio, se volete provare, di realizzare da sole l'anellino a cui attaccare il pendente: soluzione semplice ed economica!
Realizzarne un set prezioso può essere un'idea da regalare ad un'amica appassionata di maglia, o un modo per utilizzare le perline avanzate da altri progetti.

giovedì 7 maggio 2009

Maglia: uno scaldacollo o fa già troppo caldo?


Ok, forse sarò fuori tempo massimo ma in fondo, almeno qui da me, fa caldo solo da un paio di giorni e questo lavoro l'ho già finito da un po' di tempo...
Dovevo farvi vedere questo scaldacollo, decorato coi miei primi fiorellini all'uncinetto! Tra l'altro ho usato i ferri circolari per la prima volta, sembravo una bambina alle prese con una bambola nuova, mi sono subito fatta uno stitch marker carino, con una bella perlina blu, e mi è proprio piaciuto lavorare con questi ferri, la cosa più bella è poter lavorare sempre a dritto! Se vi piace il modello il punto è veramente semplice, vi metto anche le struzioni, servono meno di 50 g. di filato...


{Montate un numero di maglie multiplo di dieci. Lavorate in tondo a rovescio per un giro; *1 maglia gettata, 2 maglie insieme a dritto* per un giro; a rovescio per un giro. Tutte le maglie a dritto per 10 giri e ripetete fino alla lunghezza desiderata.
Non riesco più a trovare il pattern originale che ho trovato in giro, se lo ritrovo ve lo segnalo. Trovate il pattern originale qui.}

martedì 5 maggio 2009

Eco-craft 4: cucito ecologico

Cucire ecologico e risparmioso si può, e si deve aggiungo, perché dovremmo vedere il fatto di risparmiare risorse e denaro come un dovere oltre che come un'opportunità. Soprattutto per chi é alle prime armi col cucito può essere utile qualche idea per prendere la mano con gli attrezzi del mestiere senza spendere un capitale, riservando magari i soldini risparmiati ad una macchina da cucire migliore e a qualche attrezzo indispensabile. In primo luogo vi suggerisco di setacciare i vostri armadi e dare fondo a tutti i jeans che non mettete più, le camicie coi colletti logori ma con tutto il resto a posto, le gonnellone che si usavano un tempo, persino le giacche di pelle o camoscio. Mai pensato che tutto questo bel tessuto stava già in casa vostra? Intanto potrete "fare a pezzi" le cose che non usate, ottenendo tanti scampoli da usare nei vostri lavoretti, ricordate di conservare i bottoni e le cerniere, soprattutto quelle dei pantaloni si rivelano perfette per piccole pochette o per le tasche delle borse. E adesso via a qualche idea per riutilizzare in modo creativo e originale vari indumenti:

Una blusa da una camicia, di Jezze
Questa blusa si ottiene da una camicia da uomo seguendo un bel tutorial con disegni molto chiari e semplici sul sito di Jezze e in quest'altro blog troverete un sacco di idee e consigli per trasformare le camicie dai colletti e polsini rovinati (o di seconda mano) in bellissime bluse molto femminili, vestitini freschi e top per l'estate. In questo slideshow il tutorial messo a disposizione dalla bravissima Antoinette e qualche esempio:

Due delle bluse che Clevergirl ottiene da camicie da uomo

Refashion é la parola chiave: trasformare e "rimodernare" un capo di vestiario per trasformarlo in qualcosa di nuovo e unico, per noi ma anche per i nostri bambini. Dalle camicie nascono bluse e abitini bellissimi:


Anche con le federe si può dare vita a tantissime cose: grembiuli, utilissime e belle borse da sfoggiare per le nostre spese, tovagliette all'americana..
E poi che ne dite di usare le buste di plastica che abbondano nelle nostre case per cucire borse o portamonete, portatrucchi e pochette come questa di SoSheSews:

Di tutorial per fare il tessuto di plastica fusa ne trovate tanti in rete, io vi segnalo quello della mia omonima Alessia, che ne ha tradotto uno passo passo.
Queste sono le mie idee e quelle che ho trovato in giro, che mi sono piaciute di più, adesso aspetto le vostre idee per cucire ecologico!

Le altre puntate della serie Eco-Craft:
~ lana infeltrita
~ tessuto riciclato
~ lana riciclata

domenica 3 maggio 2009

Ispirazione: Marimekko


Un esempio dalla nuova collezione di tessuti di Marimekko

Credo che in un'altra vita dovevo essere scandinava... Adoro tutto del Nord Europa: lo stile, la semplicità, il design, il gusto... Adoro la letteratura scandinava, i paesaggi da fiaba, la musica, i Sigur Rós, Ikea, Iittala, Stokke e... Marimekko. I loro tessuti sono pieni di colore e poesia, sul sito ne troverete tantissimi, dalle stampe floreali a quelle minimal, ai semplici grafismi.
E un nuovo sito collegato alla casa-madre apre il mondo delle borse di Mari: colori sorprendenti per classiche tote bag, a me piacciono tutte!