lunedì 29 giugno 2009

Maglia: ancora modelli gratis



Grazie a Val di Maglia&Chincaglie ho scoperto il sito della Bernat, pieno di modelli gratuiti sia a maglia che a crochet, tutti da scaricare anche in pdf. L'unica pecca sta nella difficoltosa navigazione alla ricerca di ciò che vi piace fra varie categorie, livelli di difficoltà, tecnica di esecuzione, che avviene in una finestra all'interno di quella principale, ma la possibilità di scaricare tutto in una comoda versione pdf ripaga di un po' di fatica in più!
Tra l'altro i modelli più recenti hanno un'opzione sfiziosa, il Color clicker. Si tratta della possibilità di visualizzare lo stesso modello in più colori (cioè tutti i colori possibili per il tipo di lana consigliato per la realizzazione) e non so se avete mai fatto caso a come un modello possa apparire differente con tipi diversi di lana o semplicemente di colore. Abbinare il colore al modello è una gran trovata, questo è secondo me uno dei punti di forza di Ravelry, cioè poter vedere tante diverse realizzazioni di uno stesso modello, per capire in quanti modi diversi possa apparire solo al variare di un particolare!

venerdì 26 giugno 2009

Borse di stoffa: qualche idea per i manici

Le borse di stoffa imperversano sui blog creativi di ogni tipo, e come potrebbe essere altrimenti? In giro si trovano tantissimi tutorial, semplici e carini per realizzarle con poca fatica e poca spesa, sono belle, pratiche, si lavano in un attimo, dentro ci sta praticamente di tutto...
Vi segnalo qualche bella idea per realizzare i manici, oltre che di stoffa, sono idee creative sorprendenti ed economiche, le qualità che preferisco!

La prima brillante idea è di Roberta di Le scarpine di Sveva, e la adoro perchè è perlinosa al punto giusto...


Roberta ha comprato delle collane in un negozio tutto a 1€, le ha sfilate e infilate nuovamente in un doppio giro di filo metallico... semplice e perfetta!



La seconda idea è di Jezze, che ha utilizzato dei tubi di plastica trasparente, riempiti di catenelle di lana o cotone in tinta con la borsa. Trovate tutte le spiegazioni in questo post.

Un'altra bella idea l'ha avuta Betz White, che ha usato delle cinture da karate, quelle belle altine e tutte impunturate, potrete vedere qui una borsa con questi manici.

mercoledì 24 giugno 2009

Eco craft: collana da una t-shirt



Nella serie di post dedicati al craft ecologico avevo parlato del modo di riutilizzare le vecchie t-shirt tagliandole in strisce da tessere, lavorare all'uncinetto o a maglia.
Questa idea è ancora più semplice: unire tante strisce di maglina ad anello e farne una colorata collana, con in più il vantaggio di scaldare un po'. La realizzazione è semplicissima, e con lo stesso metodo si può realizzare il bracciale. Il tutto spiegato in un bellissimo blog, Cucumbersome.

AGGIORNAMENTO:
Purtroppo il tutorial non è più disponibile sul blog che vi ho indicato, ma la stessa autrice ha postato il tutorial per realizzare il bracciale dalle t-shirt riciclate su Instructables, potrete usarlo come guida per realizzare la collana.

Le idee per decorare la collana sono tantissime: si possono ricamare delle pailletes colorate, delle piccole perline, dei fiori di feltro o di cotone lavorati all'uncinetto...

lunedì 22 giugno 2009

Farsi da sole le chiusure

tutorial chiusura bijoux
Se vi va di cimentarvi con una semplice chiusura fai da te potrete seguire il mio tutorial, pubblicato da qualche giorno su Donnaclick. La chiusura è davvero la più semplice possibile, ma si può abbellire usando delle perline o come ho fatto io nella collana sabbia e mare usando due tipi di filo diversi... le possibilità sono tantissime.

sabato 20 giugno 2009

Home: la nostra casa vista dal cielo...


Su questo blog ho parlato spesso di ecologia, di riuso e riciclo di materiali, principalmente legando questo argomento al tema che tratto qui, cioè il craft, la creatività, i bijoux.
Oggi però voglio segnalarvi un film, che ho visto due giorni fa, ed è stata una esperienza sconvolgente... Home, molti di voi magari lo conosceranno già perchè se ne è parlato moltissimo, è uscito conteporaneamente in tutto il mondo e su ogni supporto (cinema, dvd, internet) il 5 giugno, in occasione della giornata mondiale dell'ambiente.
La visione di questo film è una vera emozione dal primo fotogramma all'ultimo, le immagini sono spettacolari e bellissime anche quando mostrano lo scempio perpetrato dall'homo sapiens ai danni della sua casa, questa Terra che lo ospita... Il regista è un fotografo che da anni sorvola la terra per catturare immagini di luoghi e attività umane, Yann Arthus-Bertrand, il produttore del film è Luc Besson. In 90 minuti il vostro sguardo spazierà dai ghiacciai della Groenlandia alle foreste pluviali, dalle assurde megalopoli ai deserti della Mauritania, in un susseguirsi di emozioni accentuate anche dalla splendida musica di Armand Amar.
Questo fine settimana trovate il tempo per guardare questo film, e riflettere sulle domande che ci pone... sugli scenari che apre... E' gratuito, ed è possibile guardarlo anche in HD e nelle versioni francese, tedesca, spagnola, oltre che in inglese con sottotitoli.
L'unica perplessità che ho di fronte a questo progetto è il supporto di una grande azienda del lusso, la PPR di François-Henri Pinault, che certo non definirei ecologista... Il supporto di questo grande gruppo (proprietario di notissimi marchi come Gucci, Bottega Veneta, Puma, Yves Saint Laurent) ha reso possibile la gratuità del film e la distribuzione in tutto il mondo in contemporanea... ma la cosa non mi è del tutto chiara... Forse anche qui il fine giustifica i mezzi?

mercoledì 17 giugno 2009

Camera case


Lo so cosa penserete... eccola di nuovo l'esterofila... Ma voi non sapete quanto io ami l'italiano, e come non sopporti quando lo si bistratta, lo si riduce ad una stupida accozzaglia di lettere, lo si tradisce dimenticando che, pur evolvendosi nel tempo (altrimenti sarebbe una lingua morta), una lingua è fatta di regole precise che devono essere rispettate. Insomma tutta questa manfrina per giustificare il titolo in inglese, ma come poteva suonare invece in italiano? Porta-macchina fotografica? Ecco, vedete bene che non è bello... La nostra lingua è tanto bella quanto poco pratica...
Detto ciò vi presento la mia ultima fatica di cucito, un porta-macchina fotografica, appunto, con l'amato tessuto Ikea usato anche per queste cosine qui.
Da tanto volevo cucirmene uno, quello che avevo prima era brutto, nero e anonimo, ma avrei dovuto comprare l'imbottitura e cerco di non acquistare se posso materiale nuovo non assolutamente indispensabile. Ma ecco la mitica, magica Anna venirmi in soccorso con un'idea riciclosa e perfetta!! Utilizzare per l'imbottitura quelle tovagliette all'americana, avete presente? Ecco io ne avevo giusto due regalatemi secoli fa all'acquisto della cucina, orrende e mai usate. Ho scucito la stoffa e utilizzato la parte trapuntata, come potrete vedere dalla foto dell'interno. Ho cucito anche una piccola tasca per le batterie di riserva.



Non vi dico che sia stato semplice, soprattutto cucire le parti più spesse, ma è stato bello, e adesso tiro fuori la mia macchinetta con molto più piacere!

domenica 14 giugno 2009

Come si cambia (e non c'entra la canzone...)


Foto tratta da Scoutiegirl.com

Il cambiamento... E' fisiologico, umano, naturale. A volte si cambia perché si deve, ci si evolve, cambiano i gusti e (se si è particolarmente intelligenti e fortunati) cambiano anche le opinioni. Queste riflessioni sollecitate da un bellissimo post di Giulia mi hanno fatto ricordare del progetto molto interessante che Judit/Vadjutka ha messo in un blog: c'è la storia creativa di molte persone, sintetizzata in due fotografie, una specie di prima e dopo, o di "come eravamo", se volete. Il blog si chiama Then and Now, appunto, e raccoglie tantissime foto di come si creava allora e come si crea adesso. Si scoprono percorsi a volte tortuosi, a volte più lineari, comprensibili o incredibili, ma tutti ci parlano di esperienze diverse, di evoluzione, di cambiamento.
L'idea è venuta a Judit un giorno ritrovando una collana che aveva creato negli anni '90, a 15 anni. Affascinata dal cambiamento di stile delle sue creazioni ha deciso di esplorare altri percorsi artistici e creativi, e ad oggi sono più cento i "prima e dopo" che potrete trovare nel suo blog, a cui si può partecipare liberamente, semplicemente mandandole le foto di una nostra vecchia creazione e di una nuova. Come dice Judit, c'è qualcosa di comune nel modo in cui i creativi percepiscono il cambiamento: si chiedono tutti "Cosa possiamo imparare?".
E' un gioco, un modo per chiedersi da dove siamo partiti e dove siamo arrivati fino ad oggi... dove saremo domani chi può saperlo? La strada è il viaggio, la meta può cambiare, ogni percorso è differente e può prendere direzioni inaspettate...

Trovate una decina di interviste ai protagonisti di Then and Now qui.
C'è anche un Flickr group.

giovedì 11 giugno 2009

Collana e orecchini jeans e senape



Certo, detta così potrebbe far pensare ad una macchia di senape sui jeans... Uhmmm... dovrò pensare ad un nome più poetico! Ma adoro questi due colori, e messi insieme ancora di più!
La collana è asimmetrica, con questo grande fiore su un lato, gli orecchini sono diversi, uno più lungo con il fiore di perline (trovate il tutorial qui), l'altro un po' più corto e sobrio... Un'aria insieme giocosa e semplice, primaverile e solare.

martedì 9 giugno 2009

I love Vintage! Modelli per il cucito



Da sempre amo le cose un po' vecchiotte, gli oggetti che raccontano una storia, che hanno un passato, che parlano di altre mani che li hanno toccati e altri cuori che li hanno amati. Una mia passione sono i mercatini dell'usato, e quelli dell'antiquariato, quello diciamo così povero e abbordabile... Mi piace cercare fra tanti oggetti quello che colpisce la mia fantasia o il mio occhio, trovare l'armonia fra cataste di oggetti che mi chiedo come abbiano fatto a produrre e a vendere! Forse è la stessa ragione che mi fa amare le cose fatte a mano, realizzate con pazienza e amore da persone appassionate e creative.
Spesso è difficile trovare oggetti in buono stato, ma di recente ho scoperto tutto un mondo che di certo fino a prima di Internet era a disposizione solo di pochi appassionati, ma che adesso invece si apre di fronte a noi, amanti dell'handmade: i modelli vecchi o addirittura antichi. Possono servire da ispirazione, ad arricchire la nostra cultura sulle epoche passate ma anche a riprodurre l'atmosfera di quei tempi in cui tutto era fatto a mano, ed era giustamente prezioso e ricercato. Ce ne sono davvero per tutti i gusti e per ogni arte manuale.
Oggi do' spazio ad una straordinaria raccolta di libri sul cucito che si trova su VintageSewing. Sono materiali di pubblico dominio, la cui distribuzione è libera da copyright, che vanno da fine '800 agli anni '50. Libri completi e davvero interessanti, alcuni dei veri e propri corsi di cucito, tutti con le loro illustrazioni. Si va dagli abiti alle nozioni generali, dai guanti alla sartoria, allo sterminato campo della "millinery", la modisteria, come la chiamano gli anglofoni, parola che - udite udite! - viene dall'antica voce Milaner cioè abitante di Milano, luogo da cui provenivano raffinatezze quali pizzi, cappelli, cuffie e decorazioni.
Se amate il vintage, questo lo è allo stato puro!

domenica 7 giugno 2009

Nuovi orecchini, tutorial, chiodini...

Questi orecchini li ho realizzati per un tutorial appena pubblicato su Donnaclick, sono molto estivi, con colori freschi e hanno un piccolo particolare che magari può esservi utile.
La perlina finale, una rondella, aveva il foro troppo grande per il mio chiodino. Allora ho rimadiato con questo escamotage che potete vedere bene nella foto: ho usato il filo metallico argentato, l'ho piegato ad una estremità fino a doppiarlo, poi l'ho piegato ad angolo retto e ho inserito la perlina che a questo punto è rimasta ben ferma. Se riuscite a doppiare solo una piccola porzione del filo il vostro chiodino artigianale sarà quasi invisibile nel lavoro finito.

Altre idee per chiodini alternativi ai soliti...

Patina Queen


Solivio


Aunali


HigherChakraSupply


Wire jewelry lesson (con tutorial)

AGGIORNAMENTO
 

Un tutorial semplice semplice per creare questi chiodini  a forma di cuore lo trovate qui!

mercoledì 3 giugno 2009

Fotografare: una iniziativa imperdibile



Sul Blog di Rosi Jo' ho trovato un banner che mi ha molto incuriosita... cliccandoci su mi sono trovata nel paradiso delle foto e e del cibo!
Il food blog di Anice&Cannella ospita un'iniziativa interessantissima, Food Photography for Dummies: impariamo a fotografare il cibo, un corso in tempo reale su come fotografare il cibo. Potevo non rimanere affascinata? Qui si tratta di cibo, ma potrebbe essere una qualunque altra cosa ferma su un tavolo, perciò anche un altro oggetto, e qui arriviamo a noi, che invece di cucinare orecchiniamo, collaniamo, cuciamo, tricottiamo...! I consigli di Paoletta e di Alessandro Guerani sono imperdibili, e per esserne certi basta guardare le loro meravigliose fotografie, dove vien voglia di immergersi letteralmente... Concordo anche con quanto scrive Paoletta, la foto di un piatto deve farti venire voglia di mangiarlo, o di buttarti in cucina a prepararlo... Spesso le foto delle riviste sono veramente povere, come dice lei "piatte", e questo secondo me riguarda anche il craft. Invece in giro per blog si trovano foto meravigliose come quelle che troverete da lei, che ti fanno venire voglia di intraprendere un progetto, di cucinare un piatto o semplicemente di sognare!
Troverete consigli pratici, spiegazioni tecniche ma semplici per migliorare, se ne avete voglia, il vostro modo di fotografare e potrete lasciare nel post la vostra domanda, alle più frequenti verrà data risposta. Ce ne sono già tantissime e una pagina dove sono raccolte solo le risposte. Che idea!

martedì 2 giugno 2009

Tutorial semplici orecchini



Questa prendetela come una vera e propria comunicazione di servizio...
E' online il secondo articolo che ho scritto per il portale Donnaclick. E' un tutorial per la realizzazione passo passo di un semplice paio di orecchini, proprio per chi non sa ancora dove mettere le mani... Cominciare proprio dagli orecchini è la cosa più facile: pochi attrezzi e materiali, realizzazione semplice, soddisfazione assicurata!
Per chi è proprio all'inizio è bellissimo vedere come dalle proprie mani, con grande facilità, prendono vita dei veri bijoux, almeno per me è stato molto emozionante: il mio primissimo bijoux è stato proprio un paio di orecchini!

lunedì 1 giugno 2009

Le collane di Judit: svelato il segreto!

Molte di voi mi hanno chiesto come si realizzassero le bellissime collane di Judit/Vadjutka. Guardandole non sembrava difficile, ma c'era un piccolo inconveniente... Dove trovare quei bellissimi castoni dove lei inserisce i suoi Pseudo-Cameo?
Ho fatto una ricerca nei siti dei grandi fornitori americani, ma niente di simile in giro... per non parlare ovviamente degli italiani, come al solito non pervenuti. Il solito PerlesandCo ha un buon assortimento di castoni come questo nella foto, molto belli ma aperti dietro. Credo che con un po' di abilità si possa infilare dentro il pezzettino di tessuto incollato su una superficie rigida, che però deve essere rifinita anche dietro.

Castone di PerlesandCo

Ma poi ho chiesto direttamente a lei, la gentilissima Judit, e la sua risposta è che (ovviamente, lo sapevamo già!) lei compra su Etsy i componenti, e mi ha suggerito la ricerca da fare: lace edge setting (ma va bene anche cabochon setting, nella categoria Supplies):


Questi sono di Karmel Kisses


Questi di VintageBaubles

Ma ne troverete moltissimi altri, in varie forme. Eccovi svelato l'arcano, un grazie alla generosa Judit e spero che qualche venditore italiano si decida ad allargare gli orizzonti!

AGGIORNAMENTO IN CORSA: Come mi segnala gentilmente Manuela in un commento gli stessi castoni dall'aria vintage si trovano, in confezione da due a 1.80€, su questo meraviglioso sito francese, Coeur d'artichaut! Grazie Manuela, la segnalazione è preziosa due volte perchè il sito è fantastico!
E anche Barbara mi segnala che a Milano esiste un rivenditore, Buttura, che ha un ricco assortimento di castoni, ma sul sito è possibile acquistare solo quantità industriali... i prezzi però mi sembrano molto buoni! Barbara mille grazie anche a te!