mercoledì 30 novembre 2011

Maglia: Sophia Shrug

Ecco cosa c'è al momento sui miei ferri:

Tutte le foto da Interweave Knits 

Semplice, ma per nulla noioso da lavorare, il modello che sto realizzando si chiama Sophia shrug, pubblicato sul numero dedicato ai regali di Natale del 2010 di Interweave Knits, Holiday Gifts 2010.
Mi piace scegliere progetti attraverso i quali imparare qualcosa di nuovo, e qui ci sono due cose che non avevo mai fatto: il cast on con l'uncinetto, il chain edge cast on, che permette di ottenere un bordo morbido e molto bello:

E poi questo punto intrecciato che non avevo mai fatto:

Ovviamente anche il mio è viola!! Vi farò vedere, spero prestissimo, il risultato finale... vorrei portarmelo in valigia per Natale!

lunedì 28 novembre 2011

Il post post-fiera

A una settimana di distanza posso scrivere finalmente il mio post post-fiera. Non potrei non raccontarvi cosa è stata Il Mondo Creativo per me. Ma tante emozioni dovevano essere in qualche modo elaborate, le foto riviste con calma, gli incontri rivissuti.

Si parte. Il mio paese è avvolto nel buio. La stazione semideserta. La nebbia, dopo la prima notte sottozero di questo scorcio d'autunno, punge. Il treno, poi Milano, un altro treno... Il sorriso della mia amica. Dentro tremo. Sono Cenerentola, circondata da manager in completo e signore eleganti. Bologna è inondata dal sole, e quanto deve essere bella, ma io non ne vedrò che poche strade. Ci siamo e ancora tremo. Mi sento piccola in qualcosa di grande. Ma so che ho qualcosa di grande anche io dentro, spero solo di riuscire a tirarlo fuori e farlo vedere al mondo. E poi tutto rotola via veloce. Emozioni, sorrisi, paure, scoperte...


Lo stand Dremel è grande e bellissimo e bluissimo, 
popolato da presenze accoglienti e rassicuranti...

Le blogger del cuore, le persone che volevo incontrare da tanto e attraverso le cui parole avevo vissuto questa esperienza gli anni scorsi, sono intorno a me. E' incredibile vedere Mammafelice che mette in posa le mie creazioni, e mi sorride... Beta coi suoi ricci ribelli, Barbara Speedy dal dolce sorriso, e altre amiche venute per me, Clod, Helena... Sono circondata da volti sorridenti che sono qui a sostenermi, ad ascoltare quello che ho da dire...
A pensarci bene, a parte forse per la discussione della tesi di laurea, è la prima volta che tante persone mi ascoltano. Rapite, interessate, presenti e attente. Non sono qui per giudicarmi ma per imparare dalla mia esperienza. E, nonostante l'iniziale senso di inadeguatezza, man mano che passano i minuti e le ore e che la folla si raduna attorno al mio tavolo, mentre parlo e racconto, sono sempre più sicura di far bene.


Racconto come per tagliare la lamina uso un trinciapollo, e di come sia difficile trovare le attrezzature e i materiali in Italia, e di come ho dremelizzato il martellino supereconomico... Racconto la mia passione per il mio lavoro, letteralmente spalmata sul tavolo perché si veda meglio quello che faccio. E, inaspettatamente, sorrido, tanto. Mi colpisce nelle foto vedere tutti i sorrisi, ognuno diverso, le espressioni del mio volto, una felicità che non sapevo di avere dentro.


E' la felicità nonostante tutto. La felicità di sapere che c'è tanta gente che mi vuole bene, che ha fatto tanta strada solo per vedermi, per incontrarmi e ascoltarmi (non vi elenco tutte, ho paura, anzi la certezza di dimenticare qualcuno, ma voi sapete che ogni abbraccio ha significato tanto per me). La felicità di vedere tantissimo interesse per ciò che amo e che mi appassiona. La felicità di amici che vengono a trovarmi per dirmi "Io sono con te, sempre". La felicità di abbracciare per la prima volta persone care, legami fatti di parole, lettere e voci al telefono. La felicità di incontri inaspettati, ancora più preziosi. La felicità di sapere che il mio lavoro e il mio modo di farlo viene apprezzato. La felicità di essere al posto giusto, per una volta nella vita.

Grazie a Dremel, ad una squadra di persone fantastiche dalla mente aperta, che ha creduto in me e nelle mie capacità.
Grazie a Barbara, la mia metà, la mia testa pensante, la mia ancora.
Grazie a Luca, sbucato all'improvviso dai miei pensieri.
Grazie a Monica, l'incontro più atteso e insperato.
Grazie a Barbara Mammafelice, per le parole e la stima.
Grazie a chiunque mi abbia sorriso e ascoltato in quei tre giorni.
Grazie a chi mi ha portato regali, a chi mi ha portato gioia o la presenza silenziosa.
Grazie a chi si è portato a casa un pezzetto di Beads and Tricks e grazie a chi ha solo pensato di farlo.
Grazie a chi mi ha sostenuta nei miei momenti bui e non mi ha permesso di lasciarmi andare, Cristina, Valentina, e tutte le persone meravigliose che mi vogliono bene e me lo dimostrano ogni giorno.

Grazie a chi legge, a chi mi ha scritto per la prima volta esprimendo genuina gioia, a chi in silenzio impara, sogna, crede e crea attraverso le mie parole. Perché senza saperlo ognuno di voi mi spinge a fare del mio meglio, a dare di più, a credere di più. A sognare di più.


giovedì 24 novembre 2011

Il Knit Cafè: incontri speciali...

{foto 1 e 2 di Barbara Tomazzoni}

Metti che passeggiando per Il mondo Creativo tu ti imbatta in un angolino verde... e metti che dietro alle foglie tu scorga una figura austera intenta a fare la maglia... e metti che alcune signore dietro di te esclamino ridacchiando: "Ma guarda quel tipo!", e tu avresti voglia di dire "Ma quel signore è un mito! E' Giuliano Marelli in persona, il designer di maglia più famoso d'Italia!". In quel momento avresti soltanto voglia di scardinare tutti gli stupidi stereotipi che fanno ridere di un uomo con i mano i ferri da maglia, prenderle per mano e portarle a guardare da vicino una persona che crea, e a scoprirne i sorrisi.

Io e Giusy Marelli

E, anche se noi "knitters moderne" cerchiamo spesso altrove i nostri ispiratori, i modelli da seguire, aspiriamo a costruzioni più moderne e intriganti, vogliamo evolverci e cambiare gli stili e le tecniche un po' polverose che ancora si trovano sulle nostrane riviste, questi sorrisi e questa gentilezza, la condivisione e l'umiltà di chi da quarant'anni fa questo mestiere e dice "Noi siamo solo persone" mi ha incantata.


Le sciarpe dell'amicizia, fatte a più mani da chi come me si è fermato anche solo a fare due ferri (ma senza perdere l'occasione per dare una mano col metodo continentale ad una knitter desiderosa di imparare coi ferri circolari!), sono tutte lì, ad adornare un albero di Natale coloratissimo. Il Knit Cafè era l'occasione per fermarsi un attimo, sedersi, rilassarsi e fare anche qualcosa di utile.


Mentre in un angolo si affacciano le creature coloratissime di Elena Regina Visentin, il crochet moderno, il colore.
La creatività ha tante facce, tanti volti, tante espressioni. Ognuna bella e degna di essere raccontata. Ognuna interessante e piena di significato.

martedì 22 novembre 2011

Progetti per Dremel: l'Albero

A volte capita che un progetto sia già nella tua testa da tanto. Ti manca solo lo strumento giusto per realizzarlo. Il mio Albero per Dremel era già nato nella mia immaginazione, in forme diverse. Me l'ero immaginato prima intagliato (una prossima cosa da fare!), poi inciso sulla lastra di rame. Solo non riuscivo a realizzarlo come avrei voluto. Poi ho potuto provare il Dremel Engraver, un incisore che lavora perfettamente sulla lamina metallica, con un movimento a percussione che rende molto più semplice per me (e le mie manine da puffo) seguire il disegno sulla lamina. E quello che avevo in mente ha preso forma.


Il mio Albero parla di persone libere, parla di spazi, di silenzi. Di un mondo fatto di natura, dove solo se ti poni con umiltà puoi gioire di bellezza e meraviglia. Parla di chi sa apprezzare le cose semplici, di chi non cerca il superfluo ma soltanto il necessario. Per fare spazio ai sogni, alle fantasie, alla creatività. Per fare spazio all'interiorità e alla bellezza che ognuno di noi possiede.


E non poteva che essere circondato da pietre verdi, l'albero inciso sul rame... il colore delle foglie a primavera. La giada oliva è perfetta per fare da cornice a questo pendente.


Il lavoro appena finito, le mie mani sporche, ma questa foto apriva la bellissima brochure che la Dremel ha stampato coi miei progetti spiegati passo passo e le mie foto, che è stata distribuita in fiera.
A tutte le persone meravigliose che ho incontrato e che hanno seguito la realizzazione di questo e degli altri progetti, a coloro che hanno reso possibile tutto questo dico grazie... vi dedicherò spazio e tempo, perché ogni emozione che mi avete regalato possa essere ricordata e rivissuta.

domenica 20 novembre 2011

Mai smettere di sognare...


Mai smettere di sognare, perché i sogni ti possono portare lontano. Anche se è lontano soltanto poche centinaia di chilometri, anche se la distanza fisica è relativa, i sogni a volte possono avverarsi. Il mio sogno inizia molto prima in realtà, inizia da una telefonata, da una proposta, da un progetto che un'azienda importante ha deciso di realizzare mettendo la mia faccia, il mio lavoro, al centro. Grazie a Dremel il mio sogno è partito una mattina nebbiosa da Milano diretto a Bologna.


E arrivata a Bologna, il Mondo Creativo mi ha accolta così: il mio nome su questo cartello, il calendario delle  mie dimostrazioni di questi tre giorni. 


E il mio sogno è proseguito così, incontrando le mie blogger preferite, le persone belle che frequento "virtualmente" (anche se per me lo sapete che in questa mia avventura di virtuale non c'è nulla ...). Mammafelice, BimBumBeta, Barbara Speedy...  E altre amiche nuove di cui vi parlerò nei prossimi giorni.


Ed eccomi, circondata da Dremelini di ogni tipo, mi sento nel paradiso dell'artigiano! Mentre chiacchiero di quello che amo, mentre racconto come faccio a creare i miei bijoux,  a lavorare la lamina metallica, a dare forma alle mie emozioni. Si vede quanto sono felice? 


Se oggi avrete la possibilità di venire in Fiera mi trovate ancora lì, e nei prossimi giorni vi racconterò molto meglio cosa è successo, cosa è cambiato, tutte le emozioni belle di questi giorni... 

martedì 15 novembre 2011

Messy inside (and out)

Eh si... tanta confusione, fuori e dentro di me.
Sul mio tavolo pare ci sia stata un'esplosione nucleare. Non so come sono riuscita a lavorare in tutta questa confusione, io che ho bisogno assoluto di ordine e pulizia. Pezzetti di filo, di lamina, bigliettini, attrezzi, pinze di legno, cornici sventrate, lana infeltrita, pezzettini di bijoux da assemblare, pezzettini di bijoux da patinare, pezzetti del mio cuore sparsi qua e là per tutto il tavolo... E ancora miliardi di cose da fare che nemmeno in un'altra settimana riuscirei.

Una prova provvisoria... riuscirà la nostra eroina??

E nei ritagli di tempo knitto... faccio la maglia, mi faccio uno scialle che spero di finire in tempo per portarlo con me, per riscaldarmi se avrò freddo e confortarmi se ne avrò bisogno... Faccio la maglia e cerco di proiettarmi al di fuori di me, dei miei pensieri tristi, delle ansie e delle paure.

Boneyard shawl, di Stephen West

E leggo i vostri commenti, le vostre mail, il vostro incoraggiamento e il vostro affetto. So che capite, che leggete tra le righe non solo la mia gioia per quello che di bello mi sta capitando, ma anche tutto il resto. So che vi preoccupate, che mi pensate. So che in tante verrete a darmi un abbraccio di persona. E chi non potrà farlo in questi giorni mi sta riempiendo di affetto e di coccole. Con tutto il cuore vi dico grazie, e vi abbraccio tutti, sento tantissimo calore intorno a me e ve ne sono grata.
Vorrei che questo abbraccio potesse trasformarsi in un abbraccio vero, e potervi ringraziare ad uno ad uno per tutto quello che mi date. Vi aspetto questo fine settimana a Bologna, sarà bello dare un volto a tanti nomi, e poter in minima parte restituire quello che mi è stato donato.

venerdì 11 novembre 2011

Manca una settimana!

Il tempo è letteralmente volato, e tra una settimana esatta sarò diretta a Bologna... Non so dirvi l'emozione di questi giorni, il lavoro, le difficoltà dovute ad altre cose che mi stanno capitando, e che un po' mi hanno distratta da questa cosa. Ci sono momenti nella vita in cui bisogna fare i conti, strappare via qualcosa e capire cosa invece è veramente importante. Il mio sogno è la cosa più importante per me. Deve esserlo perché se hai qualcosa di tuo e solo tuo, che nasce da dentro di te, che hai creato dal nulla (ma davvero dal nulla...) e hai costruito pezzettino dopo pezzettino, con fatica, amore, impegno, quella cosa nessuno potrà mai portartela via. E io sono veramente tanto orgogliosa di quello che ho fatto in questi anni. Adesso ho una bellissima opportunità, per conoscervi e farmi conoscere. Per farmi vedere come sono, con tutto quello che sono.
In questi giorni sto ricevendo tante belle testimonianze di affetto, tante persone che mi dicono "verremo in Fiera solo per te!", e la cosa non vi nego che mi emoziona e mi angoscia un pochino al tempo stesso. Mi emoziona perché vedrò tante facce per la prima volta, quelle facce che fino ad ora sono state solo un piccolo quadratino, un avatar, un fumetto... e diventeranno reali, abbracci e visi e sorrisi... Mi emoziona perché tante persone vedranno il mio lavoro, e mi vedranno al lavoro, e io non sono per nulla una che ama mettersi in mostra. E mi angoscia anche un po', sì, perché ho una bella responsabilità, in primo luogo nei confronti dell'azienda importante che mi ha voluta a rappresentare col mio lavoro i propri prodotti... Poi nei vostri confronti, perché so che vi aspettate tanto. E per ultimo nei confronti di me stessa, perché sono pignola, sono precisina, sono esigente...
Una cosa è certa: io sarò solo me stessa, quella persona che avete conosciuto attraverso le foto, le parole, gli oggetti. Cercherò di fare del mio meglio. E vedrete come lavoro, un po' come se fossi a casa mia, coi miei attrezzi e le mie perline... Vedrete un ciondolo dentro al quale si disegnerà un albero, un paio di orecchini a forma di goccia, decorati da piccole perle di fiume, vedrete bracciali di cuoio e spaziali orecchini di ottone molto scenografici. Vedrete come si possono usare gli attrezzi seri e importanti della Dremel, ma anche attrezzi alternativi (che sono i miei!).
Non farò dei veri e propri corsi, ma delle dimostrazioni, per cui non ci sarà alcun bisogno di iscriversi, basterà venire presso lo stand della Dremel e io sarò là! E ricordate di scaricare la riduzione per il biglietto di ingresso alla Fiera da questo link.


Sono online anche nel catalogo dei corsi direttamente sul sito della Fiera. Per qualunque informazione scrivetemi pure, e ancora una volta grazie a tutti per il sostegno e la fiducia. 
Non vedo l'ora di incontrarvi!

mercoledì 9 novembre 2011

Targhette personalizzate per i nostri bijoux

Ecco cosa mi piacerebbe fare se avessi il tempo: preparare delle piccole targhette per personalizzare le mie creazioni. Pensate a che tocco "professionale" potrebbe essere avere delle targhettine col vostro logo, il nome, le iniziali o un simbolo. Adesso che ho anche comprato finalmente il disc cutter non avrei più scuse. Perché voi lo sapete che io non comprerei le targhette pronte, ma me le farei di sana pianta! E qui torniamo al discorso del tempo, che non c'è... Però potrei provare a farne qualcuna almeno per i pezzi più importanti che porterò in fiera ad esempio... Nel frattempo vi lascio da vedere un video di Beadaholique, per farvi un'idea di che sto parlando:




lunedì 7 novembre 2011

La magia del tramonto

Ci sono momenti nei quali quello che faccio, questo lavoro, mi trasporta in mondi lontani. A volte sono così concentrata sulle mie mani che il resto del mondo sparisce. Il resto del mondo e della mia vita, delle mie emozioni, tutto ciò che cerco consapevolmente di mettere dentro ad un oggetto, a volte si materializza per caso o per incanto. La parte più bella di questo lavoro è senza dubbio la scoperta.
Da una parte c'è il mettere quello che hai dentro in una forma, o cercare di farlo. Poi c'è la tecnica, la soluzione dei problemi, la costruzione. E poi c'è questo: l'indeterminato, quello che non ti aspetti, quello che inaspettato viene fuori da un tentativo, dall'istinto.

                         Tramonto, rame e vetro pressato. Foldforming/Heat patina

Ci sono colori magnifici, i colori di un tramonto di fine estate sulla valle del Belìce, ancora nei miei occhi. Che per magia si pennellano sul rame, e io non so nemmeno come. Però sono lì, nelle sfumature del rosso, del porpora, del cremisi, del giallo... La magia del tramonto racchiusa in un tondo di rame.

martedì 1 novembre 2011

Preparandomi a Il Mondo Creativo

Sono giornate veramente piene queste. Come avete letto qualche post fa a fine novembre sarò per tre giorni in fiera a Il Mondo Creativo con la Dremel. Qualcuno mi ha chiesto cosa farò di preciso in fiera. Principalmente farò delle dimostrazioni allo stand della Dremel, realizzando tre o quattro progetti nell'arco della giornata, esattamente come se fossi a casa mia! Usando strumenti super professionali,  ma anche i miei attrezzini di recupero (ve lo ricordate questo??). Appena potrò sapere di più sulla collocazione oraria delle dimostrazioni saprete tutto. Intanto in questi giorni ho preparato i lavori e i tutorial che li accompagneranno.


Se pensate di venire in Fiera, anche per conoscerci, andate subito a scaricare la riduzione per il biglietto, che trovate qui. Spero di vedervi in tantissime!!
E, intanto, un'occhiatina più da vicino al mio anello...Un po' di forgiatura anticlastica, qualche piccola incisione...Solid.

                      Solid, anello in rame completamente realizzato a mano.