lunedì 8 aprile 2013

Insegnare io? notizie dal workshop

Forse non vi ho mai raccontato del mio percorso di studi e di come decine e decine di volte durante quegli anni mi è stata rivolta la fatidica, e da me odiata, frase: "Ah! studi lingue? allora vuoi insegnare..."
Nemmeno lo chiedevano, era proprio un dato di fatto, una cosa assodata. E io detestavo l'idea. Sia per la scuola, che già allora faceva pietà (e adesso ancora peggio) sia perchè ero davvero convinta che non fosse una cosa che faceva per me. Forse colpa dei tanti (troppi) professori privi di motivazione e di vocazione che avevo incontrato sulla mia strada di studente, o per altri motivi.
Poi è arrivata questa passione. E' arrivato lo studio di cose che amo davvero, la consapevolezza di quanto ci sia da imparare. E la fatica che si fa, ogni giorno, da soli e senza avere le basi che rendano tutto più semplice. Ed è arrivata insieme l'esigenza, la voglia, di condividere quello che ogni giorno imparo e metto in pratica. Sento intorno a me moltissimo interesse per questo campo, voglia di capire e migliorare.

Workshop lavorazione del metallo
Foto di Artigianando

Mentre preparavo la parte teorica di questo workshop, ho letto le parole di John Cogswell, un artigiano e insegnante, maestro nella lavorazione dell'argento e in particolare della forgiatura:
"It has never been enough for me to simply make things, but rather to try to understand all the "hows", "whats" and "whys" that make the creation of the objects possible, and then to share the fruits of my labour with others. I am a teacher as well as a maker, and I take very seriously the responsibility of nurturing and passing on the skills and knowledge entrusted to me"

[Non è mai stato abbastanza per me semplicemente fare degli oggetti, ma piuttosto cercare di capire tutti i come, i cosa e i perchè che rendono possibile la creazione di quegli oggetti, e poi condividere i frutti della mia fatica con gli altri. Sono un insegnante oltre che un artigiano, e prendo molto sul serio la responsabilità di coltivare e trasmettere le abilità e la conoscenza che mi sono state date in custodia]
Queste parole mi hanno colpita, sia per la curiosità che esprimono, che secondo me è il motore principale del nostro fare e imparare, sia per la scelta di alcuni termini: responsabilità, nutrire, trasmettere, dare in custodia.
I nostri doni non devono essere tenuti nel cassetto, ma condivisi. Ne abbiamo la precisa responsabilità. Di nutrirli, alimentarli, farli crescere. E poi di trasmetterli perchè altri possano a loro volta fare lo stesso. Ci sono stato dati in custodia per farne buon uso. 


E' difficile descrivere la sensazione che ti trasmettono i sorrisi e gli occhi di chi ti ascolta e la soddisfazione di vedere andare via queste persone ognuna con un oggetto realizzato con le proprie mani, indossandolo magari. Ogni foglia diversa dall'altra, ognuna bellissima. 
Grazie davvero di cuore per quello che mi date quando venite a imparare da me, perchè io imparo tanto da voi.


9 commenti:

Unknown ha detto...

Ah, quanto ho guardato i vostri link per iscriversi al workshop, ho anche guardato se era fattibile venire a Lodi in treno ma ci metterei troppo tempo (e troppi treni), l'unico modo sarebbe in auto ma è comunque lontano da qui..mi piacerebbe tanto partecipare perchè ci sono ancora tante cose che vorrei vedere fatte da te e poter insieme lavorare e capire nella pratica come si lavora, perchè ho imparato tanto in questi anni tramite tutto quello che hai condiviso ma penso non sia mai abbastanza! In questi anni hai insegnato a tante persone ciò che conosci e di sicuro hai saputo condividere e interessare molto di più di quegli insegnanti che sono pagati per farlo ma in realtà non valgono tutti i soldi che lo stato dà loro (sono un pochino polemica ma la penso come te su certi tipi di insegnanti che ho incontrato!) e quindi vai avanti così perchè ce n'è bisogno di insegnanti come te!
ciao ciao!
Helena

pandora ha detto...

Brava Ale :)
...mi manchi.

Gabriella ha detto...

Fossi anch'io delle tue parti non esiterei ad ascoltare le tue lezioni e mettere in pratica le nozioni e le tecniche apprese, ma tutto ciò non è possibile.
Un bacio e continua così.
Gabriella

Anna ha detto...

Ciao Alessia,
volevo semplicemente ringraziarti per il bel pomeriggio di ieri al workshop!
Bella esperienza :))
A presto
Anna

Piera ha detto...

FINORA..RIMANI L'UNICA..DELUDENTE XME CHE VORREI TROVARE PIU "TE" NEL MIO "DI" DI OGNI GIORNO..LAPENSO ESSATTAMENTE COME TE..DARE &RICEVERE SCAMBIARE E CONDIVIDIRE APPREZZARE E COLTIVARE L'INSEGNAMENTO! TI STIMO PARECCHIO XQUESTO FIN DALLA PRIMISSIMA VOLTA..CONTINUA COSI SEMPRE!

iaia ha detto...

Da inegnante mancata di lingue quale sono per mia scelta perchèho scelto dopo la laurea un'altra strada ti capisco perfettamente!!!!!!quanto mi piacerbbe essere una tua allieva nei corsi che stai facendo....credo che hai molto da dare e non solo per quello che riguarda le creazioni...mi sembri una bella persona dentro.

MAGU ha detto...

Alessia, che bella riflessione! Sono felice di sentire ciò che dici, insegno da anni ai bambini della primaria e come dici tu...Nei loro occhi c'è tutto il mio mondo, quello che sono e quello che desidero trasmettere. Il loro amore e il loro attaccamento sono il mio riconoscimento più grande! Un abbraccio e...avanti così! Magu

Anonimo ha detto...

Prima di tutto, grazie a te per la lezione di vita...sono pienamente d'accordo che la conoscenza, l'esperienza vada condivisa senza gelosie o altro...difficile di questi tempi metterlo in pratica, ma tu come al solito ci riesci benissimo. E non importa se non hai mai voluto insegnare. Quando ci si trova attorno ad un tuo talvolo di lavoro, i sorrisi che vedi sui volti di chi ti segue sono i sorrisi che tu trasmetti mentre spieghi tecniche e sogni...Brava Alessia, continua così.Un abbraccio grande
Monica

Stefyume ha detto...

Insegnare io?
sembrano delle parole che avrei potuto scrivere io :D
sono anche io laureata in lingue e da quando iniziai il liceo, la mia idea era quella di non voler mai e poi mai insegnare...beh, ora si traduco, ma faccio anche la formatrice :)
Un abbraccio