mercoledì 2 ottobre 2013

Modificare i martelli #2

Non c'e niente da fare: quando lavori il metallo il martello diventa parte integrante di te, come se fosse un prolungamento naturale del tuo braccio. Non ci prendi confidenza immediatamente, come in tutte le cose ne devi provare tanti per capire l'efficacia, il giusto peso, quale sia il migliore per il tipo di lavoro che stai facendo. Come per ogni strumento ci vuole tempo per imparare ad utilizzarlo bene, e ogni forma e ogni peso ha le proprie caratteristiche. Qualunque consiglio possiate ricevere non sostituirà la vostra personale esperienza, ma vi potrà aiutare a fare delle scelte più corrette all'inizio del vostro approccio col metallo e con questo attrezzo, in termini di efficacia e anche di risparmio economico.

Martelli da modificare

Ieri pomeriggio mi sono dedicata a modificare i martelli per i prossimi workshops, nei quali ognuno avrà il martello per forgiare ricavato da un normalissimo martello preso al Brico. Infatti non serve nulla di particolare per questo lavoro, non servono costose attrezzature: molti strumenti di lavoro ce li possiamo modificare da soli a partire da cose che abbiamo già in casa o che costano davvero molto poco. Serve solo un po' di pazienza e un po' di olio di gomito. In poche ore ieri ho rifatto il look a sei martelli: quattro normalissimi martelli, e due ball pein hammer molto economici.

Testa del martello modificata

Nella foto vedete il martello da 100 g. fissato nella morsa e, sullo sfondo, uno degli accessori Dremel che ho utilizzato per rifinirlo. In sequenza ho utilizzato: una molettina abrasiva a grana grossa, una molettina abrasiva a grana più fine, una spazzola lamellare, e una spazzolina a fili sintetici. Poi serve un po' di olio di gomito per la rifinitura a specchio, fatta a mano con carta abrasiva finissima. Ovviamente tutto ciò che ho fatto col Dremel potrete farlo a mano, ci vorrà solo un po' più tempo.

Martello modificato

Ed eccoli qui, prima e dopo la cura :) .
La testa e la penna sono state portate a finitura smussandone i bordi e dando, in particolare alla testa, una forma stondata che si può più o meno accentuare.

Qualche consiglio:
- Non scegliete mai martelli troppo leggeri per la forgiatura o il foldforming. Soprattutto se siete dei principianti. Avrete necessità di sentire il peso del martello e che il martello vi aiuti a fare il lavoro. 

- La testa del martello non deve essere troppo grande per spianare o forgiare, ecco perchè il chasing hammer non è un martello adatto a questo tipo di lavoro: la testa grande non vi permette di fare un lavoro accurato e preciso perchè non vedete dove state colpendo.

- Non muovete la spalla nel colpire, il movimento parte dal gomito che ne è il fulcro. Un martello troppo leggero vi spingerà a mettere molta più forza nel colpo perchè sia efficace e quindi a sollevare il braccio. Mentre un martello troppo pesante vi affaticherà velocemente.

- Il manico del martello ha molta importanza nel bilanciare l'attrezzo: preferite i manici di legno che possono essere adattati alla grandezza della vostra mano, non troppo leggeri e che non si scheggino.

Altri post sui martelli:
Modificare martelli video
Alcune considerazioni sul martello e il chasing hammer
Martello per rivetti


5 commenti:

iaia ha detto...

Grazie mille per i tuoi preziosissimi consigli!!!!

HopHop Perline ha detto...

che post interessante!grazie mille per gli spunti!
pensa che nella lista delle cose da fare ho proprio un ciondolo-albero della vita e per la prima volta,per battere la base,dovrò prendere in mano un martello....sono emozionata (e un po' preoccupata per il destino delle mie dita :P )
**Ale**

Alessia Spalma ha detto...

Grazie per il commento Ale, vedrai che partellare sarà molto divertente!! :)

Alessia Spalma ha detto...

Grazie Iaia :)

Anonimo ha detto...

Questo è quello che vuol dire essere artigiani. Creare gli strumenti ad hoc. Questo vuol dire essere artisti. Sei un genio!
Un abbraccio grande
Monica