martedì 26 marzo 2013

La saldatura del rame

La saldatura del rame ha solo un piccolo inconveniente: si vede. Fatta con la pasta saldante a base argento purtroppo non è invisibile, ma lascia la sua piccola traccia. Ho sul tavolo, dentro alla scatola delle "cose da montare", diversi anelli irregolari, fatti con filo ben spesso, che però hanno questa piccola traccia color argento alla giuntura. Sarà quello il motivo per cui stanno ancora dentro la scatolina?

Orecchini a lobo in rame e argento

Da un paio di anelli come quelli di cui vi parlavo ho ricavato questi orecchini, nei quali ho giocato con la forma molto pulita sporcandone la superficie con questa texture. E la giuntura qui è sparita, perché ho pensato di usarla come motivo decorativo, nascondendola sotto a qualche altra pennellata d'argento.

Orecchini a lobo in rame e argento

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Per informazioni sui prossimi workshp potete scrivetemi per essere inseriti nella mailing list:
beadsandtricks.ws@gmail.com

lunedì 18 marzo 2013

Foglie incise sul rame

Ancora incisioni ad acido, ancora prove fatte qui e lì per capire come funzioni e se funzioni per me.
La sfida come sempre poi è montare questi pezzi in qualcosa di funzionale e che sia (almeno per me) diverso e interessante.

Orecchini in rame incisi acido

Qui ho utilizzato filo di rame e rivetti in argento 925, che mi hanno fatto un po' penare, ma il risultato alla fine valeva la pena di tutto il tempo che ci ho speso su.

Orecchini rame e argento incisione acido

Probabilmente questa tecnica potrebbe essere oggetto di un workshop perchè vedo che interessa moltissimo. Intanto io continuo a sperimentare.

venerdì 15 marzo 2013

Workshop, finalmente!

Finalmente ce l'abbiamo fatta! Da aprile cominceranno degli appuntamenti che spero saranno costanti nel tempo. I workshop e corsi di cui vi ho spesso parlato, ricordate? E di cui mi chiedete in tanti. 
Ma che cos'è di preciso un workshop? E' una lezione di approfondimento di una tecnica, che può durare qualche ora o un'intera giornata, tenuta di solito da persone esperte in quella tecnica, che ha carattere più pratico che teorico, cioè si impara facendo e vedendo fare.
Nel nostro caso faremo a qualche ora di lavoro insieme, e cominciamo così:

"Introduzione alla lavorazione del metallo, forgiatura e foldforming" - livello base. Durata 3 ore.
7 aprile, presso Artigianando, Lodi

Questo workshop ha già due turni esauriti (grazie!!), perciò abbiamo pensato di replicarlo la domenica successiva, 14 aprile dalle ore 10, sempre presso Artigianando a Lodi. Può partecipare chiunque, anche senza alcuna esperienza nella lavorazione del metallo, perchè partiremo proprio dalle basi. Per informazioni e per prenotare (i posti sono pochi quindi affrettatevi!) la mia mail:
beadsandtricks.ws@gmail.com

Date le richieste che mi arrivano sto cercando di organizzarmi anche su Milano, se può interessarvi fatemi sapere, come al solito via mail, o su Facebook.

Ieri sera mentre pensavo a scrivere questo post, grazie a uno dei miei contatti su Facebook ho trovato questo bellissimo video. Il titolo è un gioco di parole, la sostanza sono i meravigliosi visi degli artigiani che forgiano coppe e ciotole, tutti insieme sulla pubblica via, mostrando come si parta da un semplice disco di lamina e con tanti successivi passagi si arrivi ad una forma definita. Un sogno forse...

 
Raising Awareness from gabriel.craig on Vimeo.

lunedì 11 marzo 2013

Una spilla speciale

Una spilla a cui avevo pensato da un po' di tempo, ma che ho realizzato alla fine pensando a una persona speciale a cui regalarla. Per ricordare una giornata speciale e un evento speciale e un'amicizia.

Spilla argento 925

Il cerchio è una figura che evoca perfezione, ma questo cerchio non lo è. Un po' si abbraccia, come facciamo quando cerchiamo conforto e sostegno dalle persone che amiamo e che ci amano. Da una parte ha qualche segno, e chi di noi non ha dei segni da qualche parte a ricordarci sempre il nostro percorso? E poi ci sono quelle gocce d'argento, di diverse dimensioni, unite insieme.
Per me idealmente sono la possibilità di sostenerci a vicenda e di essere vicine, perchè insieme siamo più forti, possiamo piangere o ridere, aiutarci, rendere tutto più leggero.
La giornata bellissima di ieri, passata in Fiera con queste belle e grandi donne, coi loro sorrisi, i progetti, gli sguardi molto più profondi di quanto ti aspetti, che ti vedono come sei e hanno dentro tanto... ecco, questa spilla è la spilla dell'amicizia, a dispetto delle distanze. Della forza che abbiamo dentro e che possiamo darci a vicenda. Della fiducia nelle possibilità.

E' la spilla Pandora. Dedicata a Valentina e alle emozioni che mi ha regalato.
Delle tante emozioni una mi farà compagnia ogni giorno, sul mio tavolo, e mi regalerà un sorriso ogni volta che ne avrò bisogno.
La mia Pippi :)

mercoledì 6 marzo 2013

Il valore del (mio) lavoro

In queste settimane ci sono state molte discussioni in rete, rimbalzate dai blog ai social network, sul valore del "fatto a mano", sull'importanza del giusto prezzo, sulla creatività e, di contro, su ciò che viene spacciato per creatività. Molte persone si sono indignate perchè qualcuno ha osato indicare, nominare, in qualche modo catalogare. Io sono sempre d'accordo a dire in modo il più chiaro possibile la propria opinione, e nel criticare, anche severamente, ma correttamente ed educatamente.
In questo post però, più che di questi aspetti sui quali penso già conoscerete la mia opinione perchè ne scrivo da sempre, vorrei parlare dell'importanza di comunicare all'esterno il valore del lavoro che c'è dietro ad un pezzo artigianale.

Premetto alcuni concetti che ritengo fondamentali:
- Dire artigianale non è di per se' qualificante: possono esserci oggetti completamente fatti a mano brutti, poco funzionali, di cattiva qualità e di nessun valore.
- Dire fatto a mano non è di per se' qualificante per gli stessi identici motivi.
- Handmade non è da solo sinonimo di bello, né di qualità, né di pregevolezza.
- Creativo è un aggettivo, che deve stare accanto ad un sostantivo, perchè la vera fatica è imparare un lavoro, impadronirsi di una tecnica, esplorarla e farla propria e, all'interno di un sistema di regole e valori, trovare la propria strada, il proprio modo di esprimersi, con umiltà e consapevolezza dei propri limiti, ma sempre nel tentativo di superarli.

Incisione ad acido, acquaforte
Wip: lastrine immerse nell'acido per l'incisione.

Detto questo, per me rimane fondamentale comunicare al meglio delle mie possibilità quello che faccio. Come lo faccio. I materiali e le tecniche che utilizzo. In un mondo che ha in larga parte dimenticato come si usino le mani, che quasi disprezza i lavori "sporchi", che accomuna la parola artigianale al concetto di bassa qualità, probabilmente diventa quasi una missione portare alla luce la bellezza, il valore, l'importanza del lavorare a mano. Del partire dalla materia prima, e con una serie di passaggi più o meno complessi, arrivare ad un oggetto finito, funzionale e magari anche esteticamente piacevole.
Ecco perchè spesso pubblico foto dei lavori in progress, perchè è interessante vedere quanti passaggi possano volerci per arrivare ad un oggetto finito, e quanto sarà diverso dal lavoro appena abbozzato.

Work in progress rame e patina blu

Questi gusci ad esempio, vengono forgiati a partire da un tondino di lamina di rame, tirati su pazientemente attraverso varie ricotture e successivi passaggi di forgiatura, in tutto circa un'ora e mezza di lavoro per un paio, cui segue la rifinitura della forma e dei bordi, e ancora la patina che richiede alcune ore, e attenzione costante. E poi ancora la patina deve essere protetta e asciugarsi, e poi finalmente posso montarli.

Bronzo e argento, patina blu

Non rinuncerò mai alla possibilità di far capire cosa faccio, attraverso le parole, le foto, le descrizioni e soprattutto cercando di portare in giro il mio lavoro, che non vuol dire solo esporre i miei lavori finiti, ma fare vedere come li realizzo, lavorando sul posto ai mercatini, tenendo corsi e dimostrazioni, rispondendo alle domande e cercando di trasmettere la mia passione e la mia voglia di imparare a chi, per caso o per fortuna, incrocia la mia strada. Mostrare il processo di realizzazione di un oggetto non è giustificarne il prezzo, o anche la mera esistenza, perchè molte altre cose concorrono alla determinazione del prezzo, come la qualità del lavoro finito e il suo valore estetico. Per me invece è il modo per avvicinare chi non ha idea a un mondo affascinante e ricco di possibilità. Perciò non rimango chiusa nel mio angolino, dietro al mio schermo. Non partecipo agli eventi cool per gente cool, e non ho paura di capitare ad un mercatino accanto a chi assembla, o vende roba di plastica, o biscottini di fimo. Se la gente non ci vedrà al lavoro non saprà mai che esistiamo, e il cambiamento che auspichiamo non avverrà mai.


lunedì 4 marzo 2013

Incisione su rame: feelin' grunge

In questo periodo ho utilizzato spesso l'incisione ad acido, e devo dire che i risultati mi piacciono sempre di più. E queste basi incise, nelle quali i chiaroscuri sono protagonisti, le ho montate quasi tutte con l'argento, in vari modi.


In questi orecchini il tondo di rame è stato leggermente imbutito e sul retro ho saldato un cerchietto in argento 925 che fa da aggancio alla monachella, sempre in argento.
La luce dell'argento secondo me è proprio perfetta con quest'aria un po' grunge che hanno le incisioni sul rame. Pensavo ad un piccolo pendente con un volo di farfalle...